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Metodi innovativi per il consolidamento e l'impermeabilizzazione in sotterraneo

Traldi D. Bridi I.
Articolo Immagine
ISSN:
0393-1641
Rivista:
Gallerie e grandi opere sotterranee
Anno:
2013
Numero:
107
Fascicolo:
Gallerie e grandi opere sotterranee N.107/2013

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Metodi innovativi per il consolidamento e l'impermeabilizzazione in sotterraneo
Durante la realizzazione di un’opera in sotterraneo le condizioni scadenti dell’ammasso incassante o un improvviso e inaspettato ingresso d’acqua potrebbero incidere sull’avanzamento dello scavo e quindi sull’aumento di costi e ritardi o, in casi estremi, rendere impossibile la realizzazione dell’opera con metodi convenzionali. Per ovviare a tali inconvenienti sono sempre più utilizzati metodi di iniezione all’avanguardia, usando materiali modulabili nel tempo di reazione, quali resine poliuretaniche espandenti e miscele minerali. Ad esempio, attraverso l’iniezione a bassa pressione e a bassa portata di una miscela minerale a base di silice colloidale, è stato possibile liberare la parte già scavata della galleria Gerace, parte del complesso della diga Olivo, dall’invasione di 9000 m3 di sabbia, altrimenti non iniettabili con altri materiali. Nella galleria Novilara, lungo la A14, è stata impiegata una resina poliuretanica espandente rallentata congiuntamente ad infilaggi metallici di 15 m di lunghezza per il preconsolidamento e il presostegno del cavo in terreni sabbioso-limosi. Nella galleria San Quirico, lungo la S.S. n. 4 “Via Salaria”, le tradizionali tecniche di consolidamento costituite da un ombrello di infilaggi iniettati con boiacche cementizie hanno lasciato il posto a tecnologie innovative di iniezione, data la natura critica di stabilità dell’ammasso, costituito da detriti di falda, con ciottoli subdecimetrici, privi di matrice fine, con coesione nulla e indice dei vuoti mediamente elevato. Per evitare la dispersione della boiacca, la tecnica di intervento adottata ha previsto l’iniezione multi livello di una resina poliuretanica espandente attraverso barre in vtr o metalliche. Ciò ha reso il lavoro sicuro e veloce, grazie anche alla rapidità di polimerizzazione dei materiali innovativi impiegati. Tali tecniche spesso ottimizzano, anche a livello economico, il processo di realizzazione dell’opera nel suo complesso.