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Lo scavo di gallerie in ambiente appenninico: il caso della galleria di Fabriano

Fuoco Stefano Oss A. Pigorini Andrea Gambelli C. Bignotto G.
Articolo Immagine
ISSN:
0393-1641
Rivista:
Gallerie e grandi opere sotterranee
Anno:
2013
Numero:
108
Fascicolo:
Gallerie e grandi opere sotterranee N.108/2013

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Lo scavo di gallerie in ambiente appenninico è spesso sinonimo di difficoltà, sia in fase di progettazione sia in fase di realizzazione, conseguenti alla presenza di ammassi difficili da caratterizzare e aventi modeste capacità di resistenza e di auto sostegno. La problematica è ulteriormente complicata se alle modeste caratteristiche di resistenza tipiche degli ammassi appenninici, si associano basse coperture. In queste condizioni i contributi delle forze gravitative alla instabilità del fronte e del cavo, acquistano particolare importanza dato anche il modesto effetto dovuto al basso livello di confinamento derivante dalle tensioni indotte. Nel seguito si illustra l’esperienza dello scavo della nuova galleria ferroviaria realizzata in prossimità dell’abitato di Fabriano, lungo la linea Orte - Falconara (Roma–Ancona). Nel corso dello scavo sono state registrate sistematicamente le risposte dell’ammasso roccioso in termini di convergenza del cavo e, ove possibile, di abbassamenti del piano campagna, che associati alle caratteristiche dell’ammasso e del sistema di sostegno applicato localmente, possono fornire un utile strumento di confronto per casi o situazioni similari.