Il volume intende delineare il fenomeno del dissenso al
triumviro Ottaviano e al principe Augusto e definire le modalità attraverso cui
la memoria dell’opposizione si è trasmessa. Si tratteranno nel loro sviluppo
evenemenziale, nei loro programmi, nella loro memoria storiografica i casi di
congiura documentati dalla tradizione antica in riferimento al periodo di
governo di Ottaviano Augusto (43 a.C. - 14 d.C.), seguendo la loro successione
cronologica. Il taglio specifico del libro intende garantire un primo
avvicinamento al tema, consentendo un parziale approccio critico approfondito.
INDICE
Considerazioni preliminari – l’affaire di Quinto Galli: una minaccia all’erede di Cesare – Salvidieno Ruf: l’amicus congiurato? – l’ultimo tentativo per la repubblica: la cospirazione di Lepido – l’opposizione politica all’interno dell’entourage: Cornelio Gallo congiurato? – la reazione degli “integrati”: il progetto eversivo di Cepione e Murena – Marco Egnazio Rufo: consenso popolare e sovversione agli esordi del principato – il pericolo nella domus principis: le cospirazioni di Giulia Maggiore e Giulia Minore – Cornelio Cinna: un cospiratore assurto al consolato – note conclusive – referenze bibliografiche.
Rohr Vio Francesca
Francesca Rohr Vio insegna Storia romana e Storiografia romana presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. I suoi studi vertono sulla politica in età tardo-repubblicana e augustea e sui processi di codificazione della memoria storica. Tra le sue pubblicazioni: Le voci del dissenso (Padova, Il Poligrafo, 2000); Publio Ventidio Basso (Roma, L’Erma di Bretschneider, 2009); Introduzione alla storiografia romana (con M.Manca, Roma, Carocci, 2010).