I passaggi e la cronologia ragionata della letteratura italiana
Il libro che vi presentiamo non è il solito Manuale di Letteratura italiana. La prima parte evoca un termine ben conosciuto dai critici perché fatto proprio da un famoso intellettuale e scrittore della prima metà del Novecento, Walter Benjamin: ci è sembrato interessante usare la metafora implicita nel termine “passaggi”, appunto per sottolineare che non avremmo “narrato” la letteratura per rigide convenzioni e formule ma l’avremmo attraversata mettendone piuttosto in luce connessioni, intrecci, dialoghi fra le varie epoche; con l’intento primario di dare il senso della “permeabilità” che è insita nella letteratura, della sua “porosità” capace di disarmare le “corazze” e le resistenze che ognuno di noi si porta dentro. Si spera insomma di avviare il lettore allo studio della letteratura in modo libero e armonioso per capire meglio il nostro presente e aprire qualche spiraglio sul nostro futuro. È il motivo per cui non trovate, nella prima Sezione, una narrazione “dalle origini” ma una narrazione che prende il via dall’Illuminismo per poi successivamente tornare ad epoche più antiche. Posto questo punto fermo iniziale si è ovviamente poi provveduto a risalire nel tempo (Medioevo, Umanesimo, Rinascimento…) ma sempre tenendo fermo l’assunto che dovevamo rendere evidente a chi studia un “programma” di letteratura la necessità di guardare al passato avendo ben chiaro il fine ultimo di tale studio, ovvero comprendere noi come siamo oggi, comprendere la modernità con le connesse straordinarie innovazioni in corso (e che stanno cambiando tutti gli statuti culturali), ovvero ad esempio anche l’universo digitale stesso del Web, del Game. Ma siccome siamo ben consci che in un libro di questo tipo comunque lo studente come il lettore curioso vogliono trovare ancoraggi e conforti di dati puntuali e cronologicamente ordinati ecco la proposta, diversa e simmetrica, della seconda parte: una ricchissima Cronologia della letteratura italiana, ragionata e costruita secondo criteri innovativi e sostanzialmente esaustivi, in grado di fornire, dopo la prima parte “narrante” dei “passaggi”, una precisa, documentata, didatticamente praticissima tavola di dati, nomi, opere nella loro tradizionale scansione temporale.
INDICE
Anselmi Gian Mario
E’ professore ordinario di Letteratura Italiana all’Università di Bologna, del cui Dipartimento di Filologia classica e Italianistica è direttore. È tra i maggiori studiosi di Machiavelli, di Rinascimento, di storiografia umanistica nonché di ricezione del Rinascimento nella cultura moderna. Dirige importanti collane e riviste ed è stato fra i collaboratori della Letteratura italiana Einaudi. Suoi studi sono tradotti in varie lingue.
Tomasi Francesca
è professoressa dell’Alma Mater Università di Bologna in Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia, dove si occupa di informatica umanistica (digital humanities) con un’attenzione speciale ai sistemi di organizzazione della conoscenza. Ha fondato, e coordina, il corso di laurea in Digital Humanities and Digital Knowledge (DHDK), è stata presidente dell’Associazione italiana di Informatica Umanistica e Cultura Digitale (AIUCD), ed è co-direttore del Digital Humanities Advanced Research Centre (DH.ARC).