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Studi su una moria di afidi in un allevamento

Battaglia D. Camele I. Rana Gianfranco
Articolo Immagine
ISSN:
0390-0460
Rivista:
Micologia Italiana
Anno:
2012
Numero:
1
Fascicolo:
Micologia Italiana N.1/2012

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Nel 2009, in un allevamento artificiale di Acyrthosiphon pisum, si è verificata una moria che ha distrutto intere colonie dell’insetto. Dagli afidi morti è stato costantemente isolato un fungo mitosporico morfologicamente ascrivibile al genere Fusarium. Lo stesso è stato successivamente allevato in coltura pura su PDA, caratterizzato dal punto di vista molecolare e identificato come Fusarium oxysporum. Per verificare se F. oxysporum fosse l’effettivo agente causale della epidemia, stadi neanidali e adulti dello stesso A. pisum, nonchè di Megoura viciae ed Aphis craccivora sono stati posti per un’ora in una capsula Petri a contatto con una sua coltura sporificante e, poi, trasferiti, in cella climatica a 20 ± 2 °C e 98 % U.R., su foglie di fava poste, con il picciolo immerso in acqua, in capsule Petri. Tutti gli afidi usati sono stati infettati e sono morti nel giro di pochi giorni. Da essi è stata sempre reisolata la suddetta specie di Fusarium. L’isolato di F. oxysporum da A. pisum è particolarmente interessante perché caratterizzato da elevata virulenza nei confronti delle specie di afidi finora saggiate. Questa sembra essere la prima segnalazione di un’epidemia afidica causata da F. oxysporum.

A mitosporic fungus morphologically attributable to genus Fusarium was consistently isolated from individuals of Acyrthosiphon pisum dead during a plague occurred in a aphid rearing in 2009. Pure cultures of the fungus were obtained on PDA and used in molecular analysis which led to its identification as Fusarium oxysporum. To accertain if the fungus was the effective causal agent of the epidemy, nymphs and adults of A. pisum as well as Megoura viciae and Aphis craccivora were introduced in Petri dishes containing sporogenous colonies of F. oxysporum, there left for 1 h and then transferred onto broad bean leaves maintained, with their petiole immersed in water, in Petri dishes put in a growth chamber at 20 ± 2 °C and 98% R.H. All the individuals of the three tested aphid species were infected and killed by the fungus in a few days. The fungus was always consistently reisolated from the dead aphids and formed colonies that appeared identical to its original pure cultures. The isolate of F. oxysporum obtained from A. pisum is very interesting because highly lethal against all the so far tested aphid species. This seems to be the first report of an aphid plague caused by F. oxysporum.