La rete di monitoraggio grandine in Trentino è operativa continuativamente dal 1974. Essa consiste in 271 siti di rilievo impattometrici disposti secondo una griglia di lato approssimativo 2 km. Il rilievo consente di stimare l’energia cinetica della grandinata. Per investigare la nota correlazione tra l’attività elettrica delle celle temporalesche e la quantità di grandine caduta durante gli eventi grandigeni, in questo studio sono esaminati due aspetti: i) la relazione tra misure di fulmini al suolo e gli indici di grandine; ii) alcune caratteristiche spaziali ed altitudinali della climatologia della grandine. I dati di grandine sono stati aggregati su base annuale (in un’unica stagione, da maggio a settembre). La correlazione degli indici di grandine con la quota è chiara; essa però non può spiegare da sola la distribuzione non omogenea in alcune aree, dove effetti locali influenzano significativamente l’occorrenza della grandine. Anche la relazione trovata tra i valori annuali di grandine e il totale di fulmini rilevati è buona per la maggior parte degli indici, per alcuni di essi altamente significativa (p