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Upgrading of the A1 Motorway, Barberino di Mugello - North Florence stretch. The Santa Lucia Tunnel

Selleri Alberto Comi Simona Messina Lorenzo
Articolo Immagine
ISSN:
0393-1641
Rivista:
Gallerie e grandi opere sotterranee
Anno:
2018
Numero:
125
Fascicolo:
Gallerie e grandi opere sotterranee N.125/2018

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Adeguamento dell’autostrada A1 tra Barberino di Mugello e Firenze Nord: la galleria Santa Lucia. 

Sull’autostrada A1 tra gli svincoli Barberi-no di Mugello e Calenzano, in provincia di Firenze, sono in corso importanti lavori di potenziamento dell’asse autostradale Roma – Milano. La Galleria Santa Lucia è una delle principali opere che costituiranno la nuova carreggiata autostradale in direzione Sud. Il potenziamento prevede la realizzazione di una nuova carreggiata in variante di tracciato in direzione Roma, e la riqualifica delle due carreggiate esistenti che saranno dedicate al traffico che viaggia in direzione Milano. Autostrade per l’Italia, concessionaria del tratto autostradale e committente dei lavori, ha affidato la realizzazione dell’opera alla società Pavimental S.p.A.. Il progettista esecutivo è la società SPEA Engineering S.p.A.. La galleria è realizzata grazie all’utilizzo di una fresa scudata di tipo EPB, avente dia-metro di scavo di 15,965 m, costruita dalla società Herrenknecht A.G..L’area di scavo, pari a circa 200 m2, permette di accogliere all’interno della sezione, oltre al rivestimento della galleria, tre corsie di larghezza 3,75 m, banchine, marciapiede, corpi illuminanti, impianti di ventilazione e, al di sotto della piattaforma stradale, un cunicolo di sicurezza per l’evacuazione in emergenza degli utenti. Lo scavo in sotterraneo è immediatamente seguito, alla coda dello scudo, dalla posa di una sequenza di anelli di rivestimento costituiti da 9+0 elementi prefabbricati in calcestruzzo armato, di lunghezza 2,2 m, spessore 55 cm e peso 16 t ciascuno. Il materiale scavato, 1’480’000 m3, viene gestito con trasporta-tori a nastro e messo a dimora nell’adiacente area di Bellosguardo, sulla quale sorgerà una nuova area di servizio ad uso sia degli utenti che viaggiano in direzione Milano sia di quelli in direzione Roma. La tecnologia di scavo adottata permette di realizzare la galleria con una velocità media di circa 9m/g e, data la lunghezza del fornice di 7’548 m, si prevede il completamento dello scavo nell’arco di 28 mesi. Le potenziali criticità del progetto sono connesse con l’attraversamento di tratte di ammasso roccioso di scadenti caratteristiche geomeccaniche, zone di intensa fratturazione e faglie e con la possibile presenza di cavità carsiche e di ammassi carsificati. Il controllo dei carichi idraulici in fase di scavo risulta inoltre fondamentale per scongiurare l’impatto sulle risorse idriche sia nel breve sia nel lungo termine. A tal fine, in sede di progettazione esecutiva, sono state condotte specifiche indagini sperimentali attraverso l’installazione di piezometri multipli volti a determinare l’effettivo livello piezometrico presente a livello galleria, operando una separazione fisica dei differenti livelli di falda rinvenuti. Elemento fondamentale del Progetto Esecutivo è costituito dal cosiddetto "Codice di Scavo a fini idrogeologici", che descrive il protocollo per l’avanzamento degli scavi della galleria Santa Lucia, condiviso con gli Enti che hanno diretta competenza sulle problematiche relative alle risorse idriche. Altrettanto importante è stata la definizione delle misure la cui messa in atto è necessaria ad affrontare la possibile presenza di gas tossici o esplosivi. Un ulteriore aspetto sensibile è costituito infine dal sotto-attraversamento di edifici e di importati infrastrutture viarie, tra le quali l’autostrada A1 in corrispondenza sia di una tratta in rilevato sia di una in viadotto, sotto coperture dell’ordine di alcune decine di metri. Quale parte integrante del Progetto Esecutivo, è stato definito nel dettaglio un sistema di controllo in corso d’opera dei movimenti superficiali e profondi mediante apposita strumentazione di tipo topografico e geotecnico. Tale approccio ha lo scopo di confermare le assunzioni progettuali, in particolare in termini di caratterizzazione geologica e geomeccanica, di verificare la rispondenza del comporta-mento allo scavo alle previsioni progettuali e di individuare eventuali azioni correttive nel caso di allontanamento dal comportamento atteso. Particolare attenzione è stata posta al sotto-attraversamento dell’autostrada A1 esistente e degli altri siti rispetto ai quali lo scavo potrebbe de-terminare delle criticità, attraverso la definizione di un’apposita procedura operati-va di gestione delle emergenze. Sono stati definiti dei valori limite di spostamento, distinti in soglia di attenzione, di allerta e di allarme, in relazione alle potenziali conseguenze sulle preesistenze, ed è stato messo in atto un piano di intervento che ha identificato i soggetti coinvolti e le azioni da intraprendere nel caso di superamento dei valori prefissati. Ad oggi, sono stati realizzati 1100 m di galleria ed in questi primi metri di scavo è stato affrontato con successo il sotto-at-traversamento dell’autostrada A1 esistente senza interferire con il traffico in superficie. Il tracciato del tunnel si sovrappone con il tracciato della struttura stradale esistente per una lunghezza di 150 m circa e nei mesi tra settembre e ottobre 2017, con una produzione media di 11 m/g, nell’arco di 15 giorni la criticità è stata superata garantendo la continuità del servizio e la sicurezza degli utenti dell’autostrada.