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Influssi della produzione vocale sacra e della scrittura orchestrale sulla musica a due organi nel ducato di Savoia tra Sei e Ottocento

Cavallo Paolo
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ISSN:
0474-6376
Rivista:
L'Organo
Anno:
2018
Numero:
L
Fascicolo:
L'ORGANO N. L/2018

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Questo lavoro intende evidenziare le interrelazioni esistenti tra struttura fonica degli organi costruiti nell’area tra Vercelli e Milano in poco più di duecento anni (1600-1820) e lo stile di scrittura e di registrazione riscontrato in tre opere per doppio organo ritrovate presso l’Archivio Capitolare di Vercelli. Tali composizioni permettono di comprendere come la scrittura a due organi derivasse la sua idiomaticità da stili di scrittura e da scelte retoriche “altrui”: la canzon francese seicentesca, lo stile concertato settecentesco e il chiaroscuro rossiniano del primo Ottocento. Nella fattispecie, correlati agli organi per cui erano stati (o avrebbero potuto essere) scritti, saranno analizzati come casi di studio la Canzone p sonare co’ Doi Organi, Doi Violini, et Doi Tromboni di Marco Antonio Centorio (maestro di cappella nel duomo di Vercelli sino al 1638), la Sonata à due Organi di Giovanni Domenico Perotti, accademico filarmonico bolognese, e il Capriccio per Due Organi di Giuseppe Riccardi, che, dopo la formazione con Perotti a Vercelli e padre Mattei a Bologna, guidò la Regia Cappella Sabauda di Torino. 


Parole chiave: Canzon francese, mottetti concertati, doppio organo, consigli di registrazione, Marco Antonio Centorio, Giovanni Domenico Perotti, Giuseppe Riccardi. 

Influences of sacred vocal production and orchestral writing on two-organ music in the Savoy’s State between the 17th and 19th centuries 


This essay aims to introduce three questions about organ buildings and organ’s music composition during XVIIth, XVIIIth and the early XIXth Centuries in Savoia’s State. Was there a repertoire for two organs in this area? Which style did the composers adopt to write an organ piece for two organs? Have they been influenced by another types of writing? The discovery of three pieces at Vercelli’s Chapter Archive written for two organs has allowed us to build some hystorical parallels with different types of organ and their stops registration in Piedmont. The first case is represented by Canzone p sonare co’ Doi Organi, Doi Violini, et Doi Tromboni, written by Marco Antonio Centorio, Kappelmeister in Vercelli’s Dome until 1638. The second piece, Sonata à due Organi by Giovanni Domenico Perotti, was devoted to polychoral rhetoric, even though it has been composed in a late period of XVIIIth Century. The third piece, Capriccio per Due Organi, written by Giuseppe Riccardi in the early XIX Century, recalls Rossini’s operatic dramas with its crescendo and diminuendo. 



Keywords: Canzon francese, concerted motets, double organ music, role of stops, Marco Antonio Centorio, Giovanni Domenico Perotti, Giuseppe Riccardi.