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An Italian baroque harpsichord in Mexico City

Palacios Uribe Jimena Magaña Nieto Fanny Pepe Edward Charles
Articolo Immagine
ISSN:
0474-6376
Rivista:
L'Organo
Anno:
2021
Numero:
LIII
Fascicolo:
L'ORGANO N. LIII/2021

Il Museo Casa de la Bola, Città del Messico, ex residenza principale di Antonio Haghenbeck y de la Lama (1902-1991), discendente da un’illustre famiglia messicana da parte di madre e da un industriale tedesco da parte di padre, ospita un’importante collezione di arti decorative e strumenti musicali di provenienza per lo più non documentata. Tra gli oggetti della collezione c’è un antico clavicembalo di costruzione italiana apparentemente del XVIII secolo: non datato e non firmato con varie iscrizioni di costruzione in italiano, cassa interna/esterna falsa (ri)verniciata, apparente estensione Sib-c’’’, 2×8’, tavola armonica non dipinta, rosetta quadrilobata, insolito ponticello traforato, leggìo dipinto e dorato con gambe tornite e tenditori probabilmente di altro strumento. Il clavicembalo non è restaurato e non può essere suonato ma conserva molti elementi antichi, probabilmente originali. Dopo aver fornito sintesi contestualizzanti dei clavicembali dell’antico Messico e della famiglia Haghenbeck, questo articolo presenta una descrizione tecnica del clavicembalo Casa de la Bola risultante da una serie di sopralluoghi preliminari effettuati nel periodo 2018-2021.

Parole chiave: Messico, Italia, clavicembalo, Haghenbeck, XVIII secolo.

The Museo Casa de la Bola, Mexico City, former principal residence of Antonio Haghenbeck y de la Lama (1902-1991), descendant of a prominent Mexican family on his mother’s side and of a German industrialist on his father’s, houses an important collection of decorative arts and musical instruments of mostly undocumented provenance. Amongst the items in the collection is an antique harpsichord of apparently 18th-century Italian construction: undated and unsigned with various construction inscriptions in Italian, (re)painted false inner/outer case, apparent BB-c’’’ compass, 2×8’, unpainted soundboard, quatrefoil rosette, unusual perforated bridge, painted and gilded stand with turned legs and stretchers likely from a different instrument. The harpsichord is unrestored and unplayable but conserves many old, likely original, elements. After providing contextualizing summaries of harpsichords in old Mexico and the Haghenbeck family, this article presents a technical description of the Casa de la Bola harpsichord resulting from a series of preliminary inspections carried out from 2018-2021.

Keywords: Mexico, Italy, harpsichord, Haghenbeck, eighteenth century.