La chiesa di San Martino delle Ferrate (CR) nei secoli XII e XIII
Le
strutture che sopravvivono in San Martino delle Ferrate possono essere
considerate già nella fase conclusiva dell’evoluzione del motivo decorativo a
falsi fornici, ma di poco precedente rispetto al ritmo insistito dei beccatelli
visibile nelle absidi delle chiese a Cremona, quali San Lorenzo, Santa Lucia,
San Michele e San Vincenzo; non solo, allo stadio attuale delle ricerche, i
falsi fornici di San Martino testimoniano una fase non più rintracciabile nel
territorio cremonese: proprio per questo motivo, acquistano una considerazione
e un significato di grande valore.
INDICE
Bini Simona
Laureata
in arte medievale presso l’Università degli Studi di Pavia, con una tesi sulle
Torri campanarie cremonesi del XII e XIII, sta conducendo uno studio sistematico
delle chiese di Cremona e di paesi attualmente poco significativi ma
dall’importante passato. Questi studi l’hanno condotta non solo a enucleare uno
schema della torre campanaria locale ma anche ad analizzare i motivi decorativi
o i lacerti di pittura ornamentale rimasti nelle architetture.
Ghisolfi Fausto
Architetto con uno studio a Cremona, dal 2019 è Sindaco del Comune di Sospiro (Cr). Il sodalizio letterario con Simona Bini dura da vari anni e insieme non solo hanno studiato chiese ignorate da decenni, ma hanno indagato con metodo scientifico questioni storiche basandosi su documenti editi ma anche, per esempio, motivi ornamentali, quali il motivo dei falsi fornici o beccatelli, diffuso a Cremona e recentemente rinvenuto nella chiesa di San Martino delle Ferrate.