Le troubadour du Nord copre l’intero periodo viennese della vita e dell’attività artistica di Mauro Giuliani, nel suo momento di massima fama e maturità artistica e musicale; i cahier sono pubblicati da Artaria, l’editore musicale più importante di Vienna; Artaria è lo stesso editore di Beethoven, Haydn, Schubert, Mozart; i repertori proposti dai 12 volumetti de Le troubadour du Nord sono un testimone attendibile dei gusti musicali in un momento in cui Vienna, passata l’era napoleonica, si trova ad essere al centro del mondo politico per l’occasione del celeberrimo omonimo congresso.
Le troubadour du Nord è una raccolta di 12 volumi curata dal celebre chitarrista Mauro Giuliani e pubblicata dall’Editore Artaria a Vienna dal 1810 al 1819. Questi volumetti sono costituiti da composizioni vocali sia colte, sia popolari ad uso dei dilettanti di musica arrangiate da Mauro Giuliani con il doppio accompagnamento di chitarra e pianoforte. L’opera è composta dalla ristampa in anastatica dei 12 cahier con un volume di apparato critico in italiano, tedesco e inglese, quest’ultimo contiene un’introduzione di Frédéric Zigante e saggi di Giulio D’Angelo, Stefan Engl, Matteo Chiodini, Camilla Rubagotti.
Tutte le parti saranno raccolte in una cartella cartacea 33x24cm.
Giulio D’Angelo è docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Musica ‘Giuseppe Tartini’ di Trieste. Si è diplomato in flauto sotto la guida di Roberto Fabbriciani e laureato in Musicologia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca (Ph.D.) presso l’Università Eötvös Loránd di Budapest con una tesi su ‘Le scelte letterarie nella romanza vocale da camera dell’Ottocento’.
Matteo Chiodini, diplomato in chitarra, accosta all’attività chitarristica la direzione d’orchestra. Come solista, in collaborazione con il CIDIM, si è esibito all’estero in Turchia, Grecia, Spagna e Serbia. Come direttore ha diretto opere di Purcell (Dido and Ænras) e di Britten (The turn of the screw). Ha concluso il biennio in Musicologia e Conservazione dei beni culturali presso l’Accademia di Imola con una tesi incentrata sul compositore catalano Roberto Gerhard, presentando il suo lavoro "The Role of the guitar in Gerhard’s chamber music” presso la Biblioteca de Catalunya di Barcellona.
Camilla Rubagotti è dottoranda in musicologia presso l’Università di Lubiana. Si è laureata in chitarra presso il Conservatorio di Trieste e in traduzione presso la Scuola per Interpreti della stessa città. Ha partecipato ad alcuni convegni internazionali e suoi articoli di ricerca sono comparsi su riviste, fra le quali «SituArte» (Maracaibo) e «il Fronimo» (Milano). Come traduttrice musicale ha pubblicato per Alphose Leduc Éditions (Parigi); è inoltre autrice del booklet dell’album Naxos di Eugenio Della Chiara dedicato all’opera per chitarra di Mompou e Cassadó.
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