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Tracing the Identity and Mobilities of a Rediscovered Medieval Route Network: Via Francigena (1695-2020)

Porcelloni Leonardo Balzaretti Ross Watkins Charles
Articolo Immagine
ISSN:
1126-7798
Rivista:
Geotema
Anno:
2023
Numero:
73
Fascicolo:
Geotema N. 73/2023

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Rintracciare l’identità e la mobilità di una rete viaria medievale riscoperta: la Via Francigena (1695-2020)

Oggi, la Via Francigena ha raggiunto una popolarità internazionale. Tuttavia, il dibattito geostorico rimane acceso. Questo articolo esplora le mutevoli conoscenze e interpretazioni della Via Francigena da parte di geografi, storici, archeologi e altre discipline nel corso degli ultimi tre secoli. Esaminiamo i passaggi chiave riguardanti l’origine delle «Strade Francesche» o «Romee» dalla fine del Settecento in poi e la proliferazione di studi e ricerche locali dagli inizi del ventesimo secolo. Quando i percorsi storici, e più in generale le mobilità, sono diventati un approccio all’analisi dell’organizzazione territoriale, la Via Francigena ha rappresentato un filo conduttore delle dinamiche storiche e culturali. Nella seconda metà del Novecento, in particolare dagli anni Ottanta, la Via Francigena ha acquisito la prospettiva di una rete viaria internazionale e gli studi hanno incominciato a diffondersi. Dopo il 1994, quando è stato proclamato Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, se da un lato si assiste ad un fermento interdisciplinare dato dagli obiettivi e valori socio-culturali ed economici, sorgono anche dibattiti e scetticismi sulla moderna configurazione e definizione dell’itinerario.

Parole chiave: Via Francigena, viabilità medievale, mobilità, itinerari culturali.

Nowadays, the Via Francigena has become internationally famous. However, its historical geography remains a subject of heated debate. This paper explores changing understandings and interpretations of the Via Francigena by geographers, historians, archaeologists and other disciplines over the last three centuries. We examine scholarly claims made from the late eighteenth century onwards concerning the origin of the «Strade Francesche» or «Romee» and the proliferation of local studies and research in the first part of the twentieth century. When historical roads, and more broadly mobilities, became an approach to the analysis of the territorial organisation, the Via Francigena represented a common thread of historical and cultural dynamics. In the second half of the twentieth century, especially from the eighties, the Via Francigena acquired the perspective of an international road network and the number of studies increased. After 1994, when it was proclaimed a Cultural Route of the Council of Europe, there has been much valuable interdisciplinary research concerning the meanings and purposes of its cultural, social and economic values. There has also been considerable debate and scepticism regarding the modern configuration and definition of the itinerary.

Keywords: Via Francigena, medieval roads, mobilities, cultural routes.