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Accuracy Improvement for Italian Digital Cadastral Maps

Cina Alberto Manzino Ambrogio Maria Bellone Tamara
Articolo Immagine
ISSN:
1121-9041
Rivista:
GEAM
Anno:
2018
Numero:
155
Fascicolo:
GEAM N.155/2018

Articolo Open Access

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Il miglioramento delle accuratezze delle mappe vettoriali del catasto. 

La mappa originale d’impianto (OI) del catasto italiano fu inizialmente realizzata con misure topografiche. Queste mappe non sono mai state utilizzate per la consultazione pubblica, ma sono le più accurate. Le mappe accessibili pubblicamente sono denominate “Copioni di Visura” (CV) e sono state ottenute dalle mappe originali d’impianto e costantemente aggiornate nel tempo. Tuttavia, queste mappe hanno subito molte deformazioni a causa dell'uso continuo nel tempo. I CV sono stati vettorializzati all'inizio degli anni 2000 e hanno quindi subito un ulteriore processo di degrado. L'obiettivo di questo lavoro è migliorare l’accuratezza di queste mappe catastali CV utilizzando le informazioni metriche ottenute dagli OI. Questo si ottiene modellando con precisione le deformazioni, misurabili mediante il riconoscimento dei confini e dei dettagli ancora presenti su entrambe le mappe e, successivamente, applicare il modello deformatico inverso alle mappe visura. La procedura illustrata è adattabile ad altre cartografie con problemi analoghi. 

Parole Chiave: catasto, mappe originali d’impianto, correlazione, modelli deformativi, kriging.

The original implant map (OI) of Italian Cadaster was first made out of topographical measurements. These maps have never been used for public consultation, but they are the most accurate ones. The publicly accessible maps are named “visure maps” (VM) and were obtained from the original implant maps and consistently updated. However, these maps have suffered many deformations due to continuous use over time. These VM were then vectorialized at the beginning of the 2000s and have therefore undergone a further process of degradation. The goal of this work is to improve the accuracy of the Italian VM using the metric informations. This can be achieved if we can precisely model the deformations, measurable by the recognition of boundaries and details still present on both maps and, after this, to apply this inverse model to the visure maps. The illustrated procedure is adaptable to other cartographies with similar problems. 

Keywords: Cadastral Maps, digital matching, Deformation models, Kriging.