(Terrazzo, VR 1934-Bologna 2000) si è laureato a Padova con Carlo Diano nel 1958 discutendo una tesi dal titolo Aijwvn da Omero ad Aristotele, pubblicata a Padova, Cedam, 1961. Assistente dal 1959 per un decennio a Cagliari,  a partire dal 1969 è stato per oltre trent’anni Ordinario di Letteratura Greca presso l’Università di Bologna. I suoi interessi scientifici hanno abbracciato la poesia giambica ed elegiaca, il teatro greco, la poesia parodica e gastronomica, l’epigramma greco e bizantino, la prosa bizantina encomiastica ed ecfrastica, la lessicografia, la storia della filologia classica. La sua produzione ha saputo coniugare, in felice sintesi, l’acribia critico-testuale con la sagacia esegetica. Tra le sue opere spiccano i Lirici greci. Antologia (con G. Burzacchini), Bologna, Pàtron, 20052; la magistrale edizione Hipponax. Testimonia et fragmenta, Stutgardiae et Lipsiae, Teubner, 19912; gli Studi su Ipponatte, Bari, Adriatica Editrice, 1984 (rist. Hildesheim-Zürich-New York, Olms, 2002); Poesia parodica greca, Bologna, CLUEB, 1982; postumi sono usciti Aijwvn, Bologna, Pàtron, 2001; Filologia e storia. Scritti di Enzo Degani, I-II,  Hildesheim-Zürich-New York, Olms, 2004; Ipponatte. Frammenti, Bologna, Pàtron, 2007; Ateneo di Naucrati. Deipnosofisti. Epitome dal libro I, Bologna, Pàtron, 2010. Ha fondato e diretto dal 1990 la rivista «Eikasmós. Quaderni Bolognesi di Filologia Classica».