La
figura dello scienziato irrazionale, eslege, estremo, nelle sue più svariate
declinazioni – il sapiente divinizzato, il truffatore, l’imbonitore di folle,
il grottesco personaggio criminale o fuorilegge, lo pseudo-scienziato pazzo o
visionario – depositario di una conoscenza all’apparenza superiore, altra,
comunicata con un linguaggio di sovente incomprensibile per il pubblico comune
e perciò misterioso, ha costituito per secoli un topos letterario di grande
diffusione. Il volume indaga le molteplici declinazioni di questo personaggio
complesso, sfaccettato e contraddittorio, sino ad ora mai fatto oggetto di
un’analisi sistematica ed estesa per l’area italiana. Forme letterarie,
teatrali e fumettistiche mostrano le zone d’ombra del progresso scientifico e
tecnologico; la riflessione su tale produzione non solo segue il fil rouge
della tradizione culturale italiana, ma contribuisce a ridefinire l’immagine
opacizzata e problematica del sapere scientifico nella società contemporanea.
E’ docente di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università IULM di Milano e fa parte della redazione della rivista «Studi buzzatiani». Si occupa di letteratura fantastica del XX secolo, di letteratura femminile, della narrativa italiana del secondo Novecento, con particolare attenzione alle soluzioni linguistiche adottate, e del rapporto tra letteratura e giornalismo. Ha pubblicato, tra gli altri, studi su Calvino, Primo Levi, Manganelli, Meneghello, Ortese, Pavese, Tabucchi; i volumi A servizio della realtà (2003) sul reportage narrativo in Italia, Pagine infestate (2007) sull’evoluzione del topos del fantasma tra Otto-Novecento e Cose dell’altro mondo. Percorsi nella letteratura fantastica italiana del Novecento (2011).
docente nei Licei, si occupa di letteratura contemporanea, siciliana, di scrittura femminile, dei rapporti tra forme letterarie e musicali. Ha curato, con S. Todesco, il numero monografico Fantastika! Terrore, soprannaturale, fantascienza, utopia e distopia a firma femminile per «Italian Studies in Southern Africa».
è docente a contratto di lingua e linguistica inglese, traduzione e mediazione linguistica all’Università degli Studi di Milano e presso altri atenei lombardi. La sua ricerca si concentra sulla letteratura contemporanea e di viaggio, con particolare attenzione alla scrittura femminile e al rapporto tra formazione identitaria e dimensione spaziale.
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