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Studio delle comunità macromicetiche associate a querceti vetusti nel Parco del Cilento e Vallo di Diano: primi risultati

Ambrosio E. Salerni E. D'Aguanno M. Leonardi P. Pecoraro L. Perini C.
Articolo Immagine
ISSN:
0390-0460
Rivista:
Micologia Italiana
Anno:
2011
Numero:
3
Fascicolo:
Micologia Italiana N.3/2011

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Il presente lavoro si colloca come parte di un progetto ministeriale di monitoraggio alla rete dei boschi vetusti del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano che ha visto la collaborazione di diversi atenei italiani, progetto nato con l’intento di salvaguardare la biodiversità e di porre le basi per eventuali interventi futuri di riordino bioecologico di queste aree. I risultati riportati fanno riferimento all’indagine micocenologica, effettuata dalla primavera all’inverno del 2008, di alcune aree di studio scelte fra le 36 del 2° livello del progetto multidisciplinare: due a prevalenza di Quercus ilex L. e due a Quercus cerris L. Le 115 specie censite sono state analizzate anche dal punto di vista trofico, permettendo così di definire, in base alla presenza e abbondanza di specie micorriziche, la qualità degli ecosistemi studiati. Infine i dati ottenuti nelle leccete e cerrete sono stati paragonati a quelli risultanti da altre indagini condotte contemporaneamente in fitocenosi diverse, quali faggete e castagneti, per osservare la composizione e distribuzione fungina secondo vari ecosistemi forestali situati sempre nel Parco, ed anche con fitocenosi simili, ma geograficamente distanti, al fine di evidenziare possibili differenze legate strettamente al tipo di habitat indagato. Il presente studio, oltre ad aver incrementato le conoscenze sulla componente fungina, ha permesso, secondo quanto previsto dal progetto di ricerca, di porre le basi per la conservazione di specie fungine e di relativi habitat e microhabitat caratteristici dei boschi vetusti.

This work was carried out in the frame of a Ministerial Study Project to monitoring the old growth forest of the National Park of Cilento and Vallo di Diano. The project involves different Italian Universities, in order to study and maintain biodiversity and to lay the foundation for possible future bio-ecological reorganization of these areas. The mycocenological study was carried out in 2008, from spring to winter, in four selected areas characterized by Quercus ilex L. and Quercus cerris L. woods, respectively. Species are also analyzed by trophic point of view, based on the presence and abundance of mycorrhizal species, to analyze the quality of the selected ecosystems. Finally, the results obtained in evergreen and deciduous oak-woods were compared with data from other surveys carried out in different phytocoenosis in the same year and same Park, such as beech and chestnut forests, to observe the composition and distribution of epigeous macromycetes in various forest ecosystems and with similar oakwoods but geographically distant, in order to highlight possible differences linked closely to the type of habitat studied. This study, in line with the research project, increases the knowledge on fungal communities and lay the foundation for conservation of fungal species and their habitats and microhabitat characteristic of old growth forest.