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D’Annunzio e Pascoli: poesia fra i libri di ornitologia

Tatasciore Enrico
Articolo Immagine
ISSN:
1120-8856
Rivista:
Rivista Pascoliana
Anno:
2011
Numero:
23
Fascicolo:
Rivista Pascoliana N. 23/2011

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Quando nell’autunno del 1903 d’Annunzio scrisse le ultime poesie di Alcyone, trovò materiali per fi gure simboliche di uccelli (il ‘migliarino’, il ‘piombino’, i ‘balestrucci’) in almeno due opere: l’Ornitologia toscana di Savi e le Caccie e costumi degli uccelli silvani di Bacchi della Lega, testi probabilmente conosciuti attraverso le antologie di Pascoli Sul limitare e Fior da fi ore. La prima parte del saggio analizza modi e tempi dell’uso di queste fonti, a confronto con Pascoli. La seconda mostra il ruolo che ebbe il Paulo Ucello di Pascoli (uscito nel maggio 1903) nello sviluppo dell’immaginario ornitologico delle ultime poesie di Alcyone, e nella nascita dell’immagine dell’«opposta balza» (Il commiato), forse legata ai modi della lode reciproca nei canti XI e XII del Paradiso di Dante. Parole chiave: Alcyone, ornitologia, Paulo Ucello

When in Autumn 1903 d’Annunzio wrote the last poems of Alcyone, at least two works in ornithology inspired him: Savi’s Ornitologia toscana and Bacchi della Lega’s Caccie e costumi degli uccelli silvani. These works, probably known through Pascoli’s anthologies Sul limitare and Fior da fi ore, gave d’Annunzio materials for symbolic bird fi gures such as the ‘migliarino’, the ‘piombino’ and the ‘balestrucci’. The fi rst part of the essay probes into the ways and times d’Annunzio used these sources, compared with Pascoli’s. The second part shows the important role Pascoli’s Paulo Ucello (fi rst published May 1903) played in the developement of bird-imagery in Alcyone last poems, and in the birth of the «opposta balza» image (Il commiato), probably bound to the speech ways of mutual glorifi cation in XI-XII Cantos of Dante’s Paradiso. Keywords: Alcyone, Ornithology, Paulo Ucello