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Archeologia e interpretazione del mito. Pascoli, Edoardo Brizio e la «leggenda di Enea» in Epos

Tatasciore Enrico
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ISSN:
1120-8856
Rivista:
Rivista Pascoliana
Anno:
2015
Numero:
27
Fascicolo:
Rivista Pascoliana N. 27/2015

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Il saggio vuole mettere in luce l’importanza per Pascoli dell’insegnamento e della frequentazione di Edoardo Brizio, suo professore di Archeologia a Bologna e in seguito collega. Lo studio delle testimonianze documentarie del legame con Brizio offre però anche l’occasione per una rifl essione più ampia sul senso, per Pascoli, della disciplina che egli considerava «la più poetica delle scienze». Infi ne, a partire da una lettera inedita di Pascoli a Brizio dell’agosto 1896, contenente informazioni sul lavoro di stesura dell’introduzione a Epos, si analizza l’infl uenza degli studi di Brizio (e di un altro autore citato nella lettera, Gaston Boissier) sull’interpretazione pascoliana della diffusione nel Lazio della «leggenda di Enea». Parole chiave: archeologia, mito, Edoardo Brizio, Gaston Boissier, Enea.

The paper focuses on the relationship between Pascoli and Edoardo Brizio, professor of Archaeology at the University of Bologna and later collegue of Pascoli. The study of the documentary material also offers the opportunity for a broader refl ection about the importance of the discipline that Pascoli considered «the most poetic of the sciences». Finally, starting from an unpublished letter to Edoardo Brizio, written during the drafting of the introduction of Epos (August 1896), the paper analyzes the infl uence of the studies of Brizio (and of another author cited in the letter, Gaston Boissier) on Pascoli interpretation of the spread of the «legend of Aeneas» in Lazio. Keywords: archeology, myth, Edoardo Brizio, Gaston Boissier, Aeneas.