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Simulacra et Pabula Amoris. Lucrezio e il linguaggio dell'eros

Landolfi Luciano
Simulacra et Pabula Amoris. Lucrezio e il linguaggio dell'eros
ISBN/EAN: 9788855532242
Pubblicazione: 2013
Pagine: 232
Formato: 14 x 20,5
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Simulacra et Pabula Amoris. Lucrezio e il linguaggio dell'eros

Il volume esamina, dal versante eminentemente semantico-stilistico, la sezione conclusiva del quarto libro del De rerum natura (vv. 1030- 1287) in cui Lucrezio dispiega la propria requisitoria contro la passione amorosa descrivendo, via via, i meccanismi dell’eccitazione sessuale, le forme spasmodiche dell’amplesso, le illusioni degli innamorati, i principi genetici della riproduzione e della somiglianza fra genitori e figli, le posizioni nel coito, le risorse anticoncezionali, la stabilità o meno delle coppie. Un quadro non del tutto armonico, dal punto di vista teorico, del quale è impossibile valutare sino in fondo la dipendenza o le divergenze dalla dottrina di Epicuro e scolarchi in assenza di organiche fonti specifiche. Tuttavia la ricchezza inusitata del bagaglio iconografi co, lo sperimentalismo figurale ed espressivo, la capacità di rimodellare echi e spunti derivanti – oltre che dalla lirica greca, dalla tragedia del V sec. a.C., dalla Mese e dalla Nea, dall’epigramma ellenistico − dal teatro latino arcaico, dall’epos enniano, non senza ironiche allusioni al coevo lessico neoterico, rivelano la maturità e, insieme, l’ardire compositivo di Lucrezio, modello irrinunciabile per le generazioni poetiche a venire, per i generi letterari a venire, compresi fra poesia didascalica, epica ed elegiaca.

INDICE

  Premessa - Lucrezio e l’etologia erotica epicurea: un tentativo di ricostruzione - fisiologia dell’eros e metaforesi in Lucrezio - patologia dell’eros e metaforesi in Lucrezio - icone dell’eros e metaforesi in Lucrezio - gli incommoda amoris. Lucrezio tra palliata e topica di scuola - didascalica antierotica. Insaniae exempla, mellita cognomina - l’exclusus amator e i postscaenia vitae. Disillusioni amorose - indistinti confini. L’eros nella specie umana e nelle specie animali - Lucrezio e la fisiologia spermatica. Riproduzione e somiglianze genetiche - semi densi, semi sottili. Infertilità e harmoniae Veneris - consuetudo concinnat amorem. Unioni stabili e condiscendenza femminile - Riferimenti bibliografici - Indice degli autori moderni.

Landolfi Luciano

(Palermo 1959) insegna Lingua e Letteratura presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Palermo, dove si è laureato discutendo una tesi sulla poesia simposiale latina, destinata a divenire una monografia dal titolo Banchetto e società romana. Dalle origini al I sec. d.C. (Roma 1990). Ha frequentato i corsi di Perfezionamento in Scienze dell'Antichità promossi dall'Università di Urbino sotto la guida di B. Gentili, E. Degani, C. Questa. Autore di oltre 80 fra libri, articoli e recensioni, questi ultimi apparsi su riviste e miscellanee italiane e straniere, per i nostri tipi ha pubblicato Il volo di Dike. Da Arato a Giovenale (Bologna 1999); Scribentis imago. Eroine ovidiane e lamento epistolare (Bologna 2000); Integra prata. Manilio, i poemi (Bologna 2003). Ha curato quattro raccolte di Atti relativi a seminari da lui organizzati sulla poesia ovidiana e altrettante edizioni di Atti concernenti incontri da lui promossi sulla poesia latina di età imperiale. In qualità di redattore di Der kleine Pauly, si è occupato del Fortleben di Lucrezio e Petronio. Simulacra et pabula amoris. Lucrezio e il lessico erotico, volume cui seguirà un commento puntuale all'intero IV libro del De rerum natura.


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