Per poter essere utilizzato come documento storico e letterario, un testo ha bisogno di essere presentato in una forma che studiosi e lettori possano considerare affidabile e autorevole. Per la massima parte delle opere antiche e per molte fra quelle medievali si tratta di ricostruire, per quanto è possibile, un originale perduto; altre volte, soprattutto per testi più recenti, l’originale è conservato, ma occorre valutare la sua qualità e collocarlo esattamente all’interno del processo con cui l’opera è stata via via composta. Diversi sono i problemi posti dai vari testi, e diverse sono le tecniche con cui essi vanno affrontati; in comune vi è il rigore dell’indagine e l’obbiettivo di rappresentare in modo “scientifico” una determinata opera. Il volume si propone di fornire un’introduzione, accessibile anche ai non specialisti, alle tecniche utilizzate dalla critica testuale, con particolare attenzione agli autori antichi e medievali, ma senza trascurare quelli moderni e contemporanei.
INDICE
La critica testuale: il problema; l’edizione critica; la critica testuale e le altre discipline; la formazione del metodo filologico - l’originale non conservat tradizione e trasmissione; storia della tradizione e critica del testo; la ricognizione dei testimoni; la collazione; recensio e constitutio textus: la recensio; la constitutio textus; casi particolari di documentazione; i limiti del metodo stemmatico; metodi ricostruttivi non stemmatici; metodi non ricostruttivi; è sempre esistito un originale?; diversità di problemi, elasticità di metodo - filologia dell’originale: testimoni d’autore; varianti d’autore; filologia d’autore e libro manoscritto; filologia dei testi a stampa - anatomia dell’edizione critica: testo critico e apparato critico; edizioni comparative; edizioni diplomatiche, facsimili, edizioni interpretative; gli elementi di support introduzione e indici; lo stemma codicum; il conspectus siglo rum - presente e futuro della critica testuale: il punto d’approd la critica testuale oggi; le prospettive: informatica e critica testuale; la produzione del testo nell’era informatica; l’edizione critica elettronica; l’informatica al servizio della filologia – tavole - nota bibliografica - indice analitico.
Chiesa Paolo
Insegna Letteratura latina medievale all’Università degli Studi di Milano. Ha pubblicato edizioni delle opere di Liutprando di Cremona, del De magnalibus Mediolani di Bonvesin da la Riva, dell’Itinerarium di Guglielmo di Rubruk e di vari altri testi minori fra la tarda antichità e il basso medioevo. Coordina un progetto di ricerca sulla trasmissione dei testi letterari latini prodotti nel medioevo; si è occupato altresì di teoria dell’edizione critica, sia nei suoi aspetti tradizionali, sia nelle nuove forme elettroniche. È direttore della rivista Filologia mediolatina.