Il commento al IV libro delle Georgiche, già apprezzato per la sua ricchezza di informazioni ed ampiezza di analisi, pur conservando l’impianto complessivo e le linee-guida della prima edizione (1994), viene riproposto in una nuova veste e, soprattutto, con gli indispensabili aggiornamenti bibliografici. Il lettore potrà trovare uno studio del testo, che, impostato su richiami costanti e ragionati alle fonti manualistiche e letterarie, nonché su un’analisi delle trame infra- e intertestuali, mira ad evidenziare le peculiarità della complessa arte virgiliana, aprendosi anche a proposte d’indagine su temi riguardanti la teoria della letteratura, la storia, l’ideologia, la religione, la filosofia, l’antropologia, in modo da offrire un vasto panorama degli innumerevoli contributi critici su questo canto georgico, sempre ‘aperto’ a riflessioni, prospettive e percorsi ermeneutici nuovi, inesplorati e, a volte, perfino inattesi.
Alessandro Biotti ha insegnato latino e greco presso i Licei Classici di Montepulciano, Siena (sua città natale) e Colle di Val d’Elsa, dove si è occupato a lungo di un laboratorio teatrale scolastico, rivisitando opere classiche (tragedie greche in particolare). Ha pubblicato Un viaggio nell’Officina del Faber. Analisi degli avantesti e commento a La domenica delle salme di Fabrizio De André (Pàtron 2020).
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